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Gravitazione Universale

Gravitazione Universale

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E se la Gravitazione Universale non fosse una forza attrattiva, ma repulsiva?

 

Un’ipotesi teorica è presentata come una normale conversazione tra due ricercatori, con nomi di pura fantasia. Il dialogo che avviene in una breve ricreazione, rilassante e piacevole, serve da tonificante mentale alle stressanti e spesso ripetitive azioni che i due studiosi devono compiere, talvolta con risultati solo parziali, per portare avanti la loro complessa ricerca.

John ... stavo pensando che noi, a volte, ci fissiamo su alcune cose, dandole per scontate!

Serghey A cosa alludi?

John … leggevo alcuni articoli riguardo il Big Bang…

Serghey … e allora?

John Bah! A volte rimango perplesso! …le radiazioni di fondo … tutta la materia concentrata in un unico punto…

Serghey …ma sono teorie … ipotesi, talvolta suffragate da alcuni riscontri o misurazioni…

John Si …certo, ma molte volte si presentano come universali, teorie, che forse possono essere valide localmente e di cui si hanno riscontri, per così dire, solo in ambiti ristretti come sulla Terra o nel sistema solare; ma anche fossero relative alla nostra galassia….sempre ristretto sarebbe l’ambito!

Serghey Si, può darsi…

John Te lo immagini? Tutta la materia in un sol punto…per poi esplodere; come dire che per esplodere si sia atteso anche l’ultimo atomo! …senza di quello…non esplodeva! Sai cosa vuol dire? Una probabilità su … su il numero degli atomi che costituiscono il nostro universo: probabilità zero! Molto più probabili big bang locali… a macchia di leopardo che abbiano coinvolto una o l’altra galassia o poco più.

Serghey Potrebbe essere.

John Stavo pensando anche un’altra cosa… 

Serghey …sempre in grande…ehm …immagino?

John ... sembra che da conti fatti…. manchi una grande quantità di massa… non si riesce a trovare…

Serghey …pare che possa essere materia non visibile, oscura oppure impregnare come etere, tutto il cosmo…

John si …ma ne manca tanta; troppa! ti rendi conto… ne manca il 90%; in alcuni ammassi galattici anche di più!

Serghey Si, sembra il mistero del momento; infatti, scienziati, studiosi ed esperti tra i più illustri, stanno ultimando alcune grandi opere tecnologiche proprio per capire ciò. Si cercano forme di neutrini, si ipotizzano altre particelle…

John Si; opere immani; protoni accelerati e sparati da oltre 700 km di distanza per colpire un bersaglio; studiare le interazione e vedere le iterazioni; ambienti particolari protetti da rocce per migliaia di metri, da piombi particolarmente stabili per evitare l’ingresso di particelle provenienti dallo spazio…

Serghey Mesoni, muoni, neutrini muonici, elettronici, tau… ma quanti ce ne dovrebbero essere per completare questo 90% di materia mancante? … sembra impossibile! Credo, che sia una fisica ancora tutta da capire, da studiare e che ci porti a nuovi modelli, che in futuro, probabilmente, assumeremo come standard…

John Lo sai perché mi piace dialogare con te?

Serghey … si, …no…dimmi..

John Ti rispondo con una domanda; un quesito semplice semplice: “ti trovi improvvisamente su un isolotto in mezzo all’oceano; questo solo per levarti tutti i riferimenti, anche quelli temporali; il sole è basso, sull’orizzonte. In pochi secondi, prima di capire se il sole stia salendo o se stia calando, saresti capace di stabilire se si tratta di un’alba o di un tramonto?”

Serghey …uhm … no; come faccio? … impossibile!….no aspetta… Si…Certo che si!

John …dai dimmi…

Serghey Per effetto della rotazione terrestre; in pratica all’alba, noi andiamo incontro alla luce del sole e quindi le onde luminose ci arrivano più “compresse”, cioè come se avessero una frequenza maggiore; al tramonto, al contrario, sempre per effetto della rotazione terrestre, ci allontaniamo e le onde luminose ci arrivano più “ dilatate”, cioè come se avessero una frequenza minore: nello spettro della luce visibile, frequenze diverse ci appaiono come colori diversi; un po’ simile all’effetto doppler… quindi se la luce del sole tende al violetto…al violaceo, allora è l’alba; se la luce del sole tende al rossastro, al color fuoco, è il tramonto.

John Ecco perché mi piace trattare un argomento con te; non dai nulla per scontato, ma ci vuoi arrivare sempre per ragionamento; e sotto quest’aspetto, noi, abbiamo molto in comune.

Serghey …ragionamenti, ..semplici, complessi…talvolta sconclusionati…

John E’ vero. Alle volte mi domando se certi approcci possano essere errati o se in qualche modo non riusciamo a “vedere” talune cose, o addirittura essere tratti in inganno?

Serghey …non vedere … essere tratti in inganno!?

John Quello che voglio dire è che, troppo spesso alcune cose sembrano evidenti, certe, vincolanti…assolute, ma poi non lo sono..

Serghey …tipo?

John Il Sole! Il Sole che gira intorno alla Terra!

Serghey …ma dai!

John ..eppure per migliaia di anni è stato così…l’impressione era quella, e ci volle molto tempo per capire l’errore..

Serghey Si … è vero…

John …poi grazie alle “stelle non fisse”… ma vedi quello studente in visita? …sembra far finta di niente, ma ci ascolta, è interessato; … dai spiegalo …spiegalo a me!

Serghey Quali stelle? … eh…scherzavo! ……alcuni pianeti del sistema solare, una volta chiamati “stelle non fisse”, viste dalla Terra, percorrevano un’orbita un po’ bizzarra tornando anche indietro. Qualcuno fece dei calcoli, e vide che facendoli girare intorno al Sole, anziché intorno alla Terra come allora si credeva, la rivoluzione di Urano e Nettuno, i due pianeti incriminati, era normalissima. ….soddisfatto?

John …molto sintetico….

Serghey …a proposito di studenti…. l’altra settimana è venuto Alex dicendomi che c’era un gruppo di ricercatori impegnati in un lavoro sulla dodicesima dimensione….

John …dodicesima?!?

Serghey Si! Ha detto che serviva per risolvere e far quadrare alcune delle dimensioni precedenti…ma poi ne sarebbe servita un’altra per spiegare quella!!!!

John ah ah ah!… arguto il ragazzo!...sottile e intelligente!

Serghey Si, molto….ma a proposito … di vedere…di approcci …di tratti in inganno… prima, cosa intendevi dire?

John Mi riferivo alla gravitazione universale…

Serghey …ai gravitoni? …immagino ...

John …non proprio ai gravitoni; Volevo solo dire che, anche in questo caso, la cosa più evidente, la più certa, quella che appare ai nostri occhi, è la gravità, questa attrazione che si esercita fra tutti i corpi, fra tutte le masse…

Serghey Non vorrai …negare anche questa, per caso?

John No! ….si…in un certo qual modo …Si!

Serghey ?!? …vedi come siamo attaccati al suolo?... guarda… lascio cadere questa monetina…vedi? E’ caduta! E’ caduta in terra! E’stata attratta dalla Terra! … vuoi, esempi più ampi….

John No! …no! Ma proviamo a basare tutte queste evidenze partendo da un punto di vista diverso: la repulsione.

Serghey Come la repulsione?

John Ammettiamo per un attimo che, tutti i corpi, tutte le masse …non si attraggano…diciamo in prima fase che, siano neutri l’uno rispetto all’altro …almeno gravitazionalmente…

Serghey Ah ah ah! Allora saremmo … nello spazio…chissà dove? La Terra con la sua rotazione…ci caccerebbe via… se lasciassi questa monetina… salirebbe in cielo; … però in compenso qualcosa di buono ci sarebbe: gli alberi ….più alti!

John Spiritoso! Fermati un attimo. Come dicevo, tante cose ci appaiono in un certo modo; noi le diamo per scontate, per verità, per assolute ….ma….

Serghey Provo a seguirti…

John … se tutti i corpi, invece di attrarsi l’un l’altro, fossero sottoposti esclusivamente ad una forza repulsiva, proveniente, per esempio, dai bordi…dai confini del nostro universo… Cosa credi che succederebbe?

Serghey Uhm … a livello cosmico…. non saprei proprio… non ho la più pallida idea… ma qui sulla terra sempre in cielo voleremo… no! …forse saremmo senza peso…neppure! …fammi riflettere… dovremmo essere “spinti” verso la terra… vero?

John …bravo!

Serghey …aspetta … Se questa “spinta” agisse da tutte le parti, sarebbe come dire che non c’è!

John Quasi…ma diciamo che questa spinta debole, questa gravitazione repulsiva, anche se proveniente da tutte le parti, non sarebbe uguale in tutti i punti, ma varierebbe a seconda del luogo in cui ci troviamo; ogni corpo, con il proprio assorbimento, produrrebbe un’ombra, uno schermo gravitazionale sugli altri…

Serghey ?1? …vuoi dire che se inventassimo un… tappeto antigravitazionale…non lo dovremmo porre sotto i piedi… ma sopra la testa?   

John Si…insomma, noi siamo attratti… scusa volevo dire “spinti” contro la Terra solo perché le forze che agiscono su di noi sono diverse. Diciamo semplicemente che, orizzontalmente riceviamo la stessa spinta da tutte le parti, mentre sul piano a noi verticale agiscono forze diverse: dall’alto una spinta maggiore, dal basso invece una spinta minore in quanto questa forza, questa spinta è assorbita dalla Terra che fa da schermo e pertanto riduce la forza stessa..

Serghey …credo di aver capito il tuo ragionamento: tu dici che questa forza repulsiva che investe tutto e tutti, e che in qualche modo ha origine ….dall’origine del universo, agisce in ogni direzione ma si riduce o viene assorbita attraversando una massa, credo in modo proporzionale alla massa stessa?

John Si…più o meno… vedo che ci stai arrivando…

Serghey …in effetti, sulla Luna peseremo di meno, in quanto lo schermo della Luna è piccolo, mentre su un pianeta come Giove peseremo di più , in quanto la sua massa produce uno schermo maggiore o meglio assorbe una quantità maggiore di questa forza. Soddisferebbe anche gli esperimenti dei due corpi vicini fatti cadere dall’alto: si avvicinerebbero non per attrazione ma per quella spinta minore esercitata sulle facce che si guardano, ridotta dalla loro “ombra”; anche un corpo celeste potrebbe “cadere” su un altro maggiore, o ricevere quel colpo di frusta che lo allontana con maggior velocità.

John …si…esatto; … certo abbiamo analizzato solamente pochi casi; ma la teoria risulta valida anche per le maree, per la “gravità” che misuriamo alle diverse altitudini con quei diversi “coni di ombra” prodotti dalla Terra.…certo sono misurazioni complesse perché dobbiamo tenere conto della densità e del tipo di terreno sottostante…

Serghey … ma fuori, nello spazio … dovremmo analizzare se questa teoria …regge…

John Credo di sì, del resto, quando una forza agisce su un corpo in una certa direzione, tale forza possiamo considerarla indifferentemente come attrattiva o repulsiva: l’importante è che la direzione e la quantità della forza rimangano quelle!

Serghey …e questo secondo te potrebbe in qualche modo spiegare …la massa mancante?

John …forse …ma sinceramente non lo so! Vedi, né io, né tu, abbiamo i mezzi e nemmeno le conoscenze per fare un’analisi …di questo genere…

Serghey …in fondo, quello che dici, pensandoci bene, non ha nulla di sconvolgente: spingere o attrarre non ha nessun senso… è sempre e solo la direzione di una forza che agisce … direi che è quasi …una convenzione….

John Beh …adesso ..non sminuire tutto … c’è una certa differenza; altrimenti potremmo anche considerare “per convenzione” che il Sole giri intorno alla Terra! … almeno dal nostro sistema di riferimento… ma se andassimo su un altro …

Serghey … sul Sole?

John …no; io intendevo su un sistema di riferimento diverso, accelerato dove lo spazio il tempo potrebbero comportarsi in maniera diversa…

Serghey ..per esempio?

John Vedi, la nascita dell’universo è avvenuta quasi 15 miliardi di anni fa; la nostra terra dovrebbe far parte di quello stesso nucleo che diede origine al Big Bang

Serghey …certo! …allora…

John Oggi, con i mezzi di cui disponiamo, siamo riuscite a scoprire galassie distanti da noi quasi 15 miliardi di anni luce. Questo vuol dire che 15 miliardi di anni fa… quella galassia si trovava là, a quella distanza. La luce che ci arriva, ci ha messo 15 miliardi di anni; e quindi noi sappiamo che quella galassia era là, allora; oggi chissà dov’è o chissà se c’è ancora. Ma come facevamo noi, 15 miliardi di anni fa ad essere distanti 15 miliardi di anni luce da quella galassia, se nello stesso momento o quasi facevamo parte dello stesso nucleo universale, poi esploso?

Serghey …e la tua teoria, spazio tempo repulsione, la spiegherebbe?

John No! Questo sicuramente no! Però, crearsi dubbi, osservare, riflettere , così come esaminare le situazioni, da prospettive diverse o insolite, permette all’uomo una crescita ed una visione complessiva migliore; tutto ciò, inoltre, alimenta l’ingegno, vero ed unico motore per il nostro sviluppo e per l’acquisizione di conoscenze future!

 

          di NonSoloGrigio  (Fabio Mattia)

 

    Roma, 21 dicembre 2006